Gli inni nazionali del Sud Sudan

28 luglio 2024

Erano iniziate le olimpiadi e quella mattina davano Porto Rico - Sud Sudan, pallacanestro; non ero particolarmente interessato ma ho acceso comunque in sottofondo mentre preparavo la colazione.

È partito l'inno nazionale del Sud Sudan, lento e melodico: i giocatori hanno poggiato la mano destra sul cuore, chiuso gli occhi e chinato la testa per ascoltarlo; i tifosi hanno poggiato la mano destra sul cuore, chiuso gli occhi e chinato la testa per ascoltarlo, scuotendo orgogliosamente la bandiera del loro paese.

Ad un certo punto si è sentito un rumoraccio, l'inno si è interrotto bruscamente e, dopo qualche istante di confuso silenzio, una voce fredda si è scusata per il disguido tecnico.

I giocatori avevano espressioni contrariate, così come il loro allenatore ed i loro tifosi; il pubblico ha iniziato a rumoreggiare, prima con dei "buu" di disprezzo verso l'organizzazione e poi con urla e applausi di incitamento verso gli africani.

Qualche minuto più tardi è partito l'inno nazionale del Sud Sudan, questa volta più ritmato ed incalzante; un brano completamente diverso dal precedente. I giocatori hanno poggiato la mano destra sul cuore, chiuso gli occhi e chinato la testa per ascoltarlo; i tifosi hanno poggiato la mano destra sul cuore, chiuso gli occhi e chinato la testa per ascoltarlo, scuotendo orgogliosamente la bandiera del loro paese.

Si è poi giocato e il Sud Sudan ha vinto la partita.