Lettera dal ginocchio

2 gennaio 2016

Amico mio,
grazie per la tua lettera, la situazione qui non è delle più rosee ma iniziamo ad intravedere qualche miglioramento.
La sinistra acquista sempre più forza, ha tenuto in piedi il tutto dal giorno dell’intervento e ora sembra più forte di quanto non fosse in passato.
Vorrei davvero poter avere questo stesso potere cosa ma è ancora troppo presto.
Stiamo lavorando duro, ci hanno imposto un regime di isometria e di attività di propriocezione.
Proprio propriocezione, hai capito bene.
Dal sistema centrale arrivano buoni segnali ma siamo lontani dalla libertà cui eravamo abituati e che, come ben sai, era già piuttosto limitata.
Il timore di mosse false è ancora alto, la sinistra potrebbe non essere del tutto sufficiente e, a quanto pare, non abbiamo ancora la certezza di poter reggere il peso di un’eventuale sollevazione.
Le nostre spalle sono larghe e in generale i piani alti godono di buona salute, fisica e mentale, però lo sai bene, amico mio, tutto parte dal basso, e senza quell’appoggio tutto il sistema si blocca.
Continuiamo però su questa strada, fiduciosi. Ogni tanto emergono movimenti nuovi che fanno ben sperare e contiamo di essere vicini ad una nuova discesa in campo.
Spero potremo assistere a tutto ciò in un futuro non troppo remoto, nel frattempo ti auguro tutto il bene del mondo in ogni tua possibile articolazione.
A presto,
il tuo affezionato Ginocchio Destro