“To’, era del nonno” mi ha detto mia sorella mostrandomi un orologio da polso marrone e oro.
Sa di nonno, è degli anni 60, lo senti ticchettare timidamente nel silenzio e si ricarica girando una rotella.
Sono sinceramente affascinato.
Non ce l’ho un oggetto simile, qualcosa che potrei lasciare ai miei nipoti e che sia senza tempo.
Un orologio senza tempo, tu pensa.
Cerco di immaginare la scena, la mia ipotetica nipote consegna al suo ipotetico fratellone un iPhone di cinquant’anni prima dicendogli “to’, era del nonno”.
“Ah ok, e cosa me ne dovrei fare?”
Chissà se tra cinquant’anni si userà ancora parlare gli uni con gli altri.
Chissà se li avrò poi, i nipoti.
L’orologio al mio polso intanto ticchetta, come faceva al polso del nonno.